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Ascoliva 2014: oltre 27 mila degustazioni e più di 50 mila visitatori


Oltre ventisettemila degustazioni per un afflusso stimato in oltre 50 mila visitatori nell’arco di nove giorni: sono questi i numeri che, con la seconda edizione della manifestazione, hanno decretato il successo di “Ascoliva Festival”, ponendo al centro dell’attenzione, nella settimana a cavallo di ferragosto, l’oliva ascolana e la sua grande attrattività a livello mondiale. E’ la concretezza dei numeri a confermare la crescita esponenziale della seconda edizione del festival mondiale del - l’oliva ripiena all’ascolana svoltosi in piazza Arringo dal 9 al 17 agosto 2014. Un costante, quotidiano flusso di turisti ha voluto degustare le olive prodotte artigianalmente dai dodici espositori presenti (tutti produttori artigianali ri - gorosamente piceni), oltre ad altre proposte enogastronomiche del territorio a fare da corollario, per poi dedicarsi alla scoperta delle bellezze architettoniche cittadine. L’analisi del dato Il dato delle oltre ventisettemila degustazioni registrate nel corso della seconda edizione di “Ascoliva Festival” assume un particolare rilievo, analizzato nel dettaglio, se si pensa che – stando ai riscontri forniti dall’organizzazione e relativi ai nove giorni di apertura degli stand – circa l’80 per cento delle degustazioni fa riferimento a turisti. La stragrande maggioranza delle persone che hanno acquistato i ticket del festival è risultata costituita da persone provenienti da ogni parte d’Italia (tra chi si è mosso appositamente e chi si trovava in villeggiatura lungo la costa). Lo stand informativo della manifestazione ha riscontrato presenze da diverse regioni italiane tra cui prevalentemente il Veneto, l’Emilia Romagna, la Toscana, ma ovviamente anche il Lazio, l’Umbria e il vicino Abruzzo.

Corposa anche la presenza di turisti stranieri, tra cui numerosi olandesi, ma anche francesi, inglesi, tedeschi e qual - cuno proveniente da Stati Uniti, Danimarca e Belgio. Tutti si sono detti entusiasti della manifestazione, acquistando gadget e facendosi fotografare negli stand e chiedendo informazioni su monumenti da visitare. Una conferma riguardo la coerenza del taglio della manifestazione come polo attrattore di turisti in misura sempre maggiore, abbinando le prelibatezze del territorio alle bellezze architettoniche e alla cultura.

Le presenze illustri: il regista Piccioni e l’olimpionico Yuri Chechi Anche quest’anno non sono mancati personaggi di fama nazionale che hanno voluto visitare il festival degustando le olive ascolane. Dopo la presenza, nella prima edizione, dell’attrice Cecilia Capriotti e del motociclista Romano Fe - nati, nell’edizione 2014 sono venuti al festival il regista Piccioni e il ginnasta pluriolimpionico Yuri Chechi che si sono fatti immortalare tra standisti ed olive.

Il ritorno economico per il territorio I primi a credere nel festival, manifestando anno dopo anno l’intenzione di ripetere l’esperienza potenziandola ul - teriormente, sono stati proprio i dodici espositori che hanno accettato la sfida e si sono messi in gioco. Un festival che cresce a vista d’occhio e già dopo due sole edizioni ha già mostrato tutte le proprie potenzialità, non solo a livello di flussi turistici, ma anche dal punto di vista del ritorno economico per il territorio. La manifestazione ha portato benefici non solo per i produttori coinvolti, ma anche per tutte le attività dell’indotto (tra cui molte che hanno aderito anche come sponsor ufficiali) che hanno rifornito le aziende partecipanti, per gli altri produttori che hanno aderito come espositori aggiunti del villaggio allestito, provenienti anche da altre zone della provincia ascolana, e soprattutto per le attività commerciali del capoluogo che hanno beneficiato dei notevoli flussi di turisti convogliati ad Ascoli nei nove giorni di agosto dedicati alla manifestazione.


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